SOGGETTI BENEFICIARI E REQUISITI
a) Consorzi di tutela, riconosciuti ai sensi della normativa vigente, e loro associazioni e federazioni a condizione che rappresentino almeno il 3% della produzione regionale calcolata sulla base delle dichiarazioni di produzione degli ultimi tre anni;
b) Produttori di vino che abbiano ottenuto i prodotti da promuovere, indicati all’art. 5 del DM n. 4123 del 22 luglio 2010, dalla trasformazione dei prodotti a monte del vino, propri o acquistati;
c) Soggetto pubblico con comprovata esperienza nel settore del vino e della promozione dei prodotti agricoli a condizione che promuova i progetti nell’ambito delle associazioni di cui alla lettera d), partecipi alla loro redazione ma non contribuisca con propri apporti finanziari.
d) Associazioni, anche temporanee, di impresa e di scopo tra i soggetti di cui alle lettere precedenti.

 
AZIONI AMMISSIBILI
a) promozione e pubblicità, che mettano in rilievo i vantaggi dei prodotti di qualità, la sicurezza alimentare ed il rispetto dell’ambiente e delle disposizioni attuative del Regolamento, da attuare a mezzo dei canali di informazione quali stampa e televisione.
Rientrano in tale categoria:
– pubblicità e azioni di comunicazione;
– azioni di pubbliche relazioni;
– produzione di materiale informativo;
– annunci di prodotto, POS, house organ;
– degustazione e presentazione del prodotto, materiali da banco e da esposizione;
b) partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza internazionale;
c) campagne di informazione e promozione, in particolare, sulle denominazioni d’origine e sulle indicazioni geografiche, da attuarsi presso i punti vendita (grande distribuzione, ristorazione dei paesi terzi, HORECA ecc); rientrano in tale categoria:
– degustazioni guidate, wine tasting, gala dinner;
– promozione sui punti di vendita della GDO e degli specializzati;
– Expertise consulenza di marketing.
d) altri strumenti di comunicazione:
– creazione siti internet, nella lingua ufficiale del Paese destinatario delle azioni, o in lingua inglese, in cui vengono descritte le qualità del prodotto e la zona di provenienza dello stesso;
– realizzazione di opuscoli, pieghevoli o altro materiale informativo;
– incontri sul territorio nazionale con operatori e/o giornalisti dei Paesi terzi da svolgersi anche presso le imprese partecipanti ai progetti (“incoming”). L’azione è ammessa a condizione che venga realizzata almeno una delle altre azioni di cui alle lettere a), b) e c) e che sia adeguatamente motivata la sinergia con la strategia globale del progetto.
 
ENTITA’ DEL SOSTEGNO
L’importo dell’aiuto a valere sui fondi comunitari è pari al massimo al 50% delle spese sostenute per svolgere le attività indicate nel progetto.
Per le domande di aiuto presentate in correlazione al progetto speciale vino per la Regione Umbria, il livello dell’aiuto è aumentato ad un massimo del 80% della spesa preventivata, mediante integrazione dell’aiuto comunitario (50%) con fondi regionali per un ulteriore livello massimo del 30% e comunque nell’ambito della spesa pubblica regionale individuata che, attualmente, ammonta ad un importo di 70.000 euro.
Per il finanziamento dei progetti multi regionali, è prevista una quota di contributo riservata pari ad € 150.000,00 che verrà assegnata prioritariamente ai progetti in cui la Regione Umbria è capofila. In presenza di richieste inferiori a tale massimale, la quota residuale è riassegnata ai progetti regionali.
I soggetti di cui alle lettere b), c) e d) dell’articolo 8, possono presentare progetti se procedono, direttamente o nel complesso delle imprese che associano, al confezionamento di una percentuale pari ad almeno il 25% della loro produzione complessiva o all’imbottigliamento di almeno 100.000 bottiglie ed abbiano esportato almeno il 5% del totale prodotto. Tali condizioni sono verificate per
almeno una delle campagne vitivinicole del triennio precedente.
Non sono ammissibili progetti aventi un costo complessivo minimo per Paese terzo inferiore a 100.000,00 euro per anno.
In tutti i casi l’importo massimo della spesa ammissibile non può essere superiore al 20% del volume d’affari (fatturato) realizzato dal beneficiario (azienda o, in caso di associazioni, anche temporanee di impresa o di scopo, del volume complessivo di affari delle imprese partecipanti al progetto), con riferimento all’ultimo bilancio approvato.
 
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE
I progetti vanno presentati entro le ore 14.00 del giorno 30 giugno 2014.