La Regione intende favorire la costituzione di Centri Commerciali Naturali innovativi e stabili (di seguito indicati anche come CCN), quali strumenti cui veicolare gli aiuti alle imprese commerciali e artigianali che attuano progetti comuni innovativi di valorizzazione integrata della offerta commerciale e artigianale, in accordo con le Amministrazioni locali,
nelle aree individuate dai Comuni di Perugia con Delibera della Giunta Comunale n. 62 del 17 settembre 2014 e di Terni con
Delibera della Giunta Comunale n. 76 del 8 ottobre 2014, nei rispettivi Centri storici come da piante allegate al presente bando (di seguito aree dei centri storici).
L’oggetto del bando è la valorizzazione di reti di imprese commerciali e artigianali costituite in CCN al fine di rendere l’offerta delle imprese insediate nei centri storici più attrattiva e competitiva, attraverso progetti aziendali di investimenti innovativi, rispetto ai tradizionali centri commerciali artificiali.
Soggetti beneficiari
Le domande di contributo devono essere presentate, pena la esclusione, da CCN costituiti da almeno 30 piccole e medie imprese che, alla data di presentazione della domanda, esercitano attività commerciale o artigianale, e comunque aderenti al medesimo Centro Commerciale Naturale innovativo e stabile, costituito o costituendo, che operano nelle aree dei centri storici del Comune di Perugia e del Comune di Terni. Ai fini del presente bando per “imprese aderenti al CCN” si intende riferirsi alle imprese che hanno sottoscritto il progetto generale del CCN, partecipano ai progetti comuni e, eventualmente, hanno presentato propri progetti singoli.
Possono partecipare al bando, pena l’esclusione, le piccole e medie imprese, aderenti ad un solo CCN, la cui unità locale oggetto degli interventi è presente nella aree perimetrate dei centri storici dei Comuni di Perugia e Terni che:
a) esercitano attività commerciale:
– ai sensi della legge regionale 13 giugno 2014, n. 10 (testo unico in materia di commercio);
– ai sensi della legge 25 agosto 1991, n. 287 (somministrazione di alimenti e bevande);
– ai sensi del d.lgs. 24 aprile 2001, n. 170 (vendita di quotidiani e periodici in forma esclusiva e non esclusiva);
– ai sensi della legge 22 dicembre 1957, n. 1293 (rivendita di generi di monopolio – tabaccai);
b) esercitano attività artigianale e sono iscritte nell’albo delle imprese artigiane.
Sono ammissibili a contributo i PROGETTI COMUNI che riguardano esclusivamente i seguenti interventi:
2.1 acquisto e installazione (comprensiva delle opere murarie strettamente funzionali all’installazione stessa) di sistemi Wi-Fi per l’accesso gratuito a Internet all’interno degli spazi commerciali e artigianali;
2.2 acquisto e installazione (comprensiva delle opere murarie strettamente funzionali all’installazione stessa) di impianto di filodiffusione volto alla trasmissione di contenuti audio pubblicitari all’interno degli spazi commerciali e artigianali e nelle aree pubbliche ricomprese all’interno del CCN;
2.3 acquisto e installazione (comprensiva delle opere murarie strettamente funzionali all’installazione stessa) di strumentazioni tecnologiche per il controllo e la sicurezza degli esercizi commerciali e artigianali e delle aree da essi interessate;
2.4 realizzazione o implementazione di un portale web per il commercio elettronico e/o per la promozione del CCN e delle imprese aderenti;
2.5 acquisto di strumenti e/o soluzioni di POS Mobile per pagamenti elettronici attraverso smartphone o carte contactless;
2.6 realizzazione di fidelity card e carte convenzionate o altri sistemi innovativi di fidelizzazione per i consumatori delle imprese del CCN e per gli ospiti delle strutture turistico-ricettive della città per acquisti presso tutte le imprese aderenti al CCN;
2.7 realizzazione e/o sviluppo di marchi, brand, loghi (in formato vettoriale) per la riconoscibilità del CCN da riprodurre negli spazi commerciali, vetrine, shoppers e materiale informativo e promozionale. Realizzazione di interventi per dotare di elementi caratteristici e distintivi di appartenenza al CCN l’aspetto esteriore degli esercizi per la loro migliore identificazione e appartenenza al CCN stesso. Per questi ultimi interventi, tenuto conto delle oggettive peculiarità delle aree interessate, è ammissibile la realizzazione parziale dei progetti, sia in termini di area che di numero di imprese aderenti al CCN;
2.8 acquisto e installazione (comprensiva delle opere murarie strettamente funzionali all’installazione stessa) di soluzioni tecnologiche per la realizzazione di vetrine interattive per indicare quali prodotti sono in store e dove si trovano;
2.9 attivazione di QR code / realtà aumentata sui prodotti per dare informazioni sulla provenienza e qualità degli stessi o sul gradimento degli altri acquirenti;
2.10 realizzazione di interventi di eliminazione delle barriere architettoniche volte a favorire l’accessibilità e la fruibilità almeno di parte delle superfici di vendita;
2.11 realizzazione e installazione (comprensiva delle opere murarie strettamente funzionali all’installazione stessa) di apposita segnaletica e di “portali di ingresso” al fine della chiara individuazione dell’area del CCN;
2.12 acquisto di apparecchiature e strumenti per realizzare sistemi di informazione e comunicazione quali infopoint e similari;
2.13 investimenti per realizzare e attivare, in collaborazione con le pubbliche amministrazioni, servizi logistici comuni per il trasporto di persone e merci, per la mobilità (noleggio per “carsharing”, “park & ride”);
2.14 realizzazione da parte del CCN di eventi e materiale informativo per la promozione del CCN stesso. Il materiale promozionale dovrà essere realizzato con prodotti riciclabili o biodegradabili. Nel caso in cui per le manifestazioni e gli eventi sia necessario l’acquisto di attrezzature fisse o mobili, da installare in spazi esterni, sarà necessario produrre, in sede di rendicontazione, copia del relativo titolo autorizzatorio ovvero lettera di assenso delle amministrazioni competenti;
2.15 predisporre servizi di assistenza post vendita al cliente (es. consulenza per organizzazione servizio consegna a domicilio e assistenza post vendita);
2.16 pubblicazione come “dati aperti” di informazioni degli esercizi commerciali e artigianali aderenti al CCN su orari, prezzi, servizi e accessibilità per lo sviluppo di APP e servizi web, in coordinamento con i dati aperti del comune inerenti l’area commerciale del CCN (ZTL, parcheggi, servizi di trasporto pubblico, orari servizi comunali ecc.);
2.17 realizzazione software per fatturazione elettronica art. 25 d.l. 66/2014.
Ai fini dell’ammissibilità, e a pena di esclusione, il progetto generale di ciascun CCN deve prevedere almeno i 5 progetti comuni di seguito indicati:
a. 2.1 (sistemi Wi-Fi per l’accesso gratuito a Internet)
b. 2.4 (portale web per il commercio elettronico e/o per la promozione)
c. 2.6 (fidelity card)
d. 2.7 (marchi, brand, loghi, elementi caratteristici e distintivi)
e. 2.11 (portali di ingresso)
a cui debbono partecipare tutte le imprese aderenti al CCN.
I PROGETTI SINGOLI, riferiti a ciascuna impresa aderente al CCN, e comunque complementari e connessi ai progetti comuni presentati dal CCN, possono riguardare:
1. interventi di manutenzione straordinaria, come definita dall’art. 3 lettera b) della l.r. 1/2004, nella misura massima pari al 10% del contributo concesso a ogni singola impresa riferito all’investimento del progetto singolo.
2. acquisto e installazione (comprensiva delle opere murarie strettamente funzionali all’installazione stessa) di sistemi e di apparati di sicurezza interni ed esterni;
3. acquisti di beni mobili strumentali all’attività (impianti, macchinari ed attrezzature, arredamento, vetrine, insegne), ivi compresi hardware e software per la informatizzazione di attività strettamente connessi e complementari con i progetti comuni;
4. acquisto e installazione di impianti di illuminazione (es. lampadine led, …) e/o di impianti di climatizzazione (es. caldaie a condensazione, pompe di calore, …) ad elevata efficienza energetica;
5. realizzazione di interventi di coibentazione termiche e acustiche;
6. acquisto di “chiusure trasparenti comprensivi di infissi” con valore di trasmittanza inferiore a 1,50 W/mq °K;
7. acquisto e installazione di elettrodomestici di classe pari o superiore ad A+.
Misura delle Agevolazioni
1. L’intervento finanziario consiste in un contributo pubblico a fondo perduto in conto capitale (concesso con il regime degli aiuti “de minimis”) nel limite massimo:
– del 60% dell’investimento ammesso per i progetti comuni;
– del 50% dell’investimento ammesso per i progetti singoli.
Non sono finanziabili gli investimenti mobiliari ed immobiliari realizzati mediante operazioni di locazione finanziaria (leasing).
Presentazione delle domande: La presentazione della domanda, corredata dei relativi progetti e degli interventi previsti, deve avvenire a partire dal giorno successivo dalla data di pubblicazione del bando sul Bollettino Ufficiale (non ancora avvenuta) e nel portale web della Regione Umbria (avvenuta il 28/11/2014) e non oltre il 2 marzo 2015.