Il bando è finalizzato a contribuire all’innalzamento della qualità delle strutture ricettive alberghiere (classificate 1-2-3 stelle), delle strutture ricettive extralberghiere (classificate ostelli per la gioventù, country house) e delle strutture ricettive all’aria aperta,
al fine di conseguire una maggiore competitività dell’offerta turistico ricettiva dell’Umbria e alla costituzione di una offerta turistica omogenea e competitiva anche in termini quantitativi.
PARTE I – RICETTIVITA’ ALBERGHIERA
A) Progetti di aggregazione
Soggetti beneficiari (sia per A) Progetti di aggregazione che per B) Progetti delle singole imprese)
Possono beneficiare dell’intervento finanziario le imprese ricettive alberghiere classificate 1-2-3 stelle, aderenti all’aggregazione che, alla data del 05/11/2014, siano in possesso del prescritto titolo abilitativo all’esercizio dell’attività e che alla data della presentazione della domanda a valere sul presente bando risultino essere piccole e medie imprese.
Alla data di presentazione della domanda tutte le imprese che partecipano, devono altresì possedere i seguenti requisiti di ammissibilità:
a) essere regolarmente costituite ed iscritte al registro delle imprese presso la CCIAA competente per territorio;
b) risultare autonome tra di loro ai sensi della disciplina comunitaria e nel rispetto della definizione di PMI; non sono pertanto ammissibili nella stessa aggregazione, imprese che risultino tra di loro associate o controllate ai sensi dell’art. 2359 del Codice Civile;
c) essere attive;
d) rispettare le norme dell’ordinamento giuridico italiano in materia di prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro e delle malattie professionali, della sicurezza sui luoghi di lavoro, dei contratti collettivi di lavoro e delle normative relative alla tutela dell’ambiente.
Per le imprese beneficiarie di contributo ai sensi del presente bando, i requisiti di ammissibilità devono essere posseduti fino all’ultimazione dell’intervento finanziario concesso.
Le imprese che partecipano alla PARTE I – RICETTIVITA’ ALBERGHIERA – A) Progetti di aggregazione, non possono partecipare alla PARTE I – RICETTIVITA’ ALBERGHIERA – B) Progetti delle singole imprese.
– Soggetti non beneficiari di intervento finanziario
Possono partecipare all’aggregazione, senza beneficiare del contributo, altri soggetti che presentino le seguenti caratteristiche:
a) strutture ricettive in possesso del prescritto titolo abilitativo all’esercizio dell’attività;
b) imprese di grandi dimensioni;
c) imprese con sede legale ed operativa al di fuori del territorio della Regione Umbria;
d) altri soggetti, pubblici o privati (es. centri di ricerca, Fondazioni, Istituti bancari, associazioni, Amministrazioni comunali, etc).
Le spese sostenute dai predetti soggetti saranno considerate parte del piano di investimento proposto dall’aggregazione e tenute in considerazione in sede di valutazione del progetto complessivo.
Caratteristiche delle proposte progettuali
Sono ammissibili proposte progettuali che prevedano spese ammissibili non inferiori ad € 300.000,00 e non superiori ad € 600.000,00 per ogni aggregazione, di cui almeno il 10% destinato al progetto di rete e alla promo-commercializzazione. Le predette proposte progettuali sono costituite dal progetto di rete e dai progetti di riqualificazione delle singole imprese che partecipano alla stessa aggregazione.
La spesa ammissibile dei progetti delle singole imprese non può essere inferiore ad € 50.000,00 e non superiore ad € 90.000,00.
I progetti favoriscono processi di specializzazione e qualificazione dell’offerta turistico-ricettiva e sono mirati, in particolare, al sostegno dello sviluppo turistico dell’economia territoriale anche attraverso l’erogazione di servizi che, per il tramite dell’aggregazione, possano:
– aumentare la competitività sul mercato delle imprese aggregate;
– razionalizzare i costi;
– migliorare e modernizzare gli spazi di erogazione dei servizi;
– favorire lo scambio di conoscenze funzionali all’innovazione di processo, di prodotto, di servizio e/o organizzativa.
I progetti proposti devono essere localizzati in Umbria.
Obiettivi delle proposte progettuali
I progetti di aggregazione sono finalizzati a:
I progetti di aggregazione sono finalizzati a:
– sviluppare processi di innovazione a carattere tecnologico, organizzativo, gestionale, nelle tecniche di animazione del territorio, nelle relazioni tra
operatori, nei rapporti con i clienti e nella presenza sui mercati nazionali e internazionali;
operatori, nei rapporti con i clienti e nella presenza sui mercati nazionali e internazionali;
– sviluppare e migliorare le funzioni condivise dall’aggregazione (progettazione, logistica, servizi connessi, comunicazione, etc.) finalizzate all’aumento
dell’efficienza e dell’imprenditorialità;
dell’efficienza e dell’imprenditorialità;
– realizzare attività di servizi comuni per l’innovazione di prodotto e/o di processo delle imprese;
– valorizzare, a livello delle aggregazioni, i sistemi di gestione della qualità, siano questi formalizzati in standard riconosciuti (p.e. ISO 9000, ISO 14000,
etc.), oppure declinati in politiche aziendali;
etc.), oppure declinati in politiche aziendali;
– sviluppare i servizi che consentano l’ampliamento del mercato e dei canali distributivi, anche attraverso la creazione e la promozione di un marchio di
rete coerente con la strategia di comunicazione della Regione Umbria;
rete coerente con la strategia di comunicazione della Regione Umbria;
– realizzare azioni comuni di creazione e/o consolidamento dei marchi e dei brand dell’aggregazione (non quindi delle singole imprese);
Di seguito vengono elencate alcune tipologie esemplificative dei processi aggregativi sopra indicati:
– aggregazione di imprese per la realizzazione di sistemi integrati di gestione dei processi organizzativi e gestionali interni (gestione delle scorte, ordini,
carte fedeltà, centrali d’acquisto prodotti), sia nei confronti della clientela e del mercato sia nei confronti delle imprese fornitrici;
carte fedeltà, centrali d’acquisto prodotti), sia nei confronti della clientela e del mercato sia nei confronti delle imprese fornitrici;
– aggregazione di imprese per la realizzazione di sistemi telematici e informatici integrati finalizzati alla commercializzazione;
– aggregazione di imprese per la realizzazione di modelli integrati e condivisi di efficientamento energetico e per il rispetto ambientale;
– aggregazione di imprese per lo studio e la realizzazione di progetti trasversali per la riqualificazione (es: arredo coordinato);
– aggregazione tra imprese per la predisposizione e realizzazione di progetti ed iniziative di comunicazione e di promozione (on line e off line) finalizzate a favorire l’ingresso e/o il consolidamento della presenza sui mercati interni ed esteri;
Tempistica di realizzazione dei progetti
I progetti dovranno essere realizzati entro 12 (dodici) mesi dalla data di pubblicazione nel BUR della graduatoria definitiva, approvata dalla Regione
Umbria.
Umbria.
Modalità aggregative ammesse
I progetti presentati dovranno riguardare unicamente le seguenti tipologie di aggregazione:
a) Associazioni Temporanee di Imprese (ATI) con mandato speciale con rappresentanza conferito al capogruppo contenente espressamente le prescrizioni di cui all’art. 37 del D.lgs. 163/2006;
b) raggruppamenti di PMI con forma giuridica di “contratto di rete” (ai sensi del decreto legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito in legge, con modificazioni, dalla Legge 9 aprile 2009, n. 33 e modificato dalla Legge 30 luglio 2010, n. 122 e Legge 221/2012).
Le aggregazioni dovranno garantire:
Le aggregazioni dovranno garantire:
– la coerenza dell’oggetto sociale/finalità dell’aggregazione con gli obiettivi del bando;
Sono ammissibili esclusivamente:
– aggregazioni da costituirsi entro 30 (trenta) giorni naturali consecutivi dalla data di pubblicazione nel BUR della graduatoria definitiva.
All’atto della presentazione della domanda di partecipazione al bando è richiesto alle imprese, a pena di decadenza, l’impegno a costituirsi in aggregazione entro tale termine. La mancata costituzione dell’aggregazione entro il termine di cui sopra comporta la decadenza dai benefici del Bando.
Requisiti di ammissibilità delle aggregazioni
L’aggregazione proponente il progetto deve essere costituita da un minimo di 6 (sei) imprese ricettive alberghiere ammissibili, beneficiarie di contributo, di cui una è il capofila.
Ciascuna impresa può partecipare a più aggregazioni come “soggetto non beneficiario di contributo”. La stessa impresa potrà essere “soggetto beneficiario di contributo” esclusivamente in una sola aggregazione.
Ogni aggregazione può presentare una sola domanda di partecipazione al bando.
Spese ammissibili
La proposta progettuale dell’aggregazione per la quale si richiede il contributo deve prevedere spese (sostenute in quota parte dai singoli partecipanti
all’aggregazione), decorrenti dalla data successiva alla presentazione della domanda e riconducibili alle seguenti tipologie:
all’aggregazione), decorrenti dalla data successiva alla presentazione della domanda e riconducibili alle seguenti tipologie:
– per il progetto di rete:
– costi per la promozione, comunicazione, e pubblicità legati al progetto ivi inclusi costi di pubblicizzazione del progetto nell’ambito territoriale di riferimento;
– costi, per la presentazione di fidejussioni per ogni domanda di contributo, nella misura massima del 2% a valere sugli importi garantiti;
– costi per la promozione, comunicazione, e pubblicità legati al progetto ivi inclusi costi di pubblicizzazione del progetto nell’ambito territoriale di riferimento;
– costi, per la presentazione di fidejussioni per ogni domanda di contributo, nella misura massima del 2% a valere sugli importi garantiti;
– spese notarili sostenute per la costituzione delle aggregazioni di nuova costituzione, fino alla concorrenza dell’importo massimo di spesa ammissibile di €. 2.000,00 (duemila) per ogni progetto approvato;
– spese relative a perizie tecniche o finanziarie, nonché le spese per contabilità, se direttamente connesse all’operazione cofinanziata e necessarie per la sua preparazione o realizzazione, nella misura massima dell’8% della spesa ammissibile.
– per progetti delle singole imprese:
– interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e delle pertinenze, senza apportare modifiche all’aspetto esteriore, alla qualità dei materiali e agli elementi architettonici esistenti, ivi compresi quelli necessari a mantenere in efficienza, integrare o sostituire gli impianti esistenti, sistemazioni esterne;
– arredi, software e hardware di nuova fabbricazione funzionali al progetto proposto;
– spese relative a perizie tecniche o finanziarie, nonché le spese per contabilità, se direttamente connesse all’operazione cofinanziata e necessarie per la sua preparazione o realizzazione, nella misura massima dell’8% della spesa ammissibile;
– costi, per la presentazione di fidejussioni per ogni domanda di contributo, nella misura massima del 2% a valere sugli importi garantiti.
Sono ammissibili le spese sostenute e quietanzate dalla data successiva alla presentazione della domanda e sostenute entro e non oltre 15 mesi decorrenti dalla data di pubblicazione nel BUR della graduatoria definitiva approvata dalla Regione Umbria, salvo eventuali proroghe concesse.
Regime di aiuto ed intensità dell’intervento finanziario
Il contributo per singolo progetto di aggregazione è fissato nella misura del 50% delle spese ammesse e non potrà, in ogni caso, essere inferiore ad € 150.000,00 (centocinquantamila) e non superiore ad € 300.000,00 (trecentomila).
Le agevolazioni sono concesse a titolo di “de minimis”.
Presentazione delle domande
Le domande potranno essere compilate ed inviate telematicamente a partire dalle ore 9,00 del 21 gennaio 2015 ed in ogni caso entro le ore 24:00 del 11 febbraio 2015.
B) Progetti delle singole imprese
Le imprese che partecipano alla PARTE I – RICETTIVITA’ ALBERGHIERA – B) Progetti delle singole imprese non possono partecipare alla PARTE I – RICETTIVITA’ ALBERGHIERA – A) Progetti di aggregazione.
Caratteristiche delle proposte progettuali e requisiti di ammissibilità
La spesa ammissibile dei progetti delle singole imprese delle strutture ricettive alberghiere classificate 1.2.3 stelle, non può essere inferiore ad € 50.000,00 e non superiore ad € 90.000,00.
I predetti progetti devono prevedere interventi volti all’innalzamento degli standard di qualità, sia delle strutture che dei servizi connessi. I progetti proposti devono essere localizzati in Umbria.
Spese ammissibili
La proposta progettuale per la quale si richiede il contributo deve prevedere spese decorrenti dalla data successiva alla presentazione della domanda e
riconducibili alle seguenti tipologie:
riconducibili alle seguenti tipologie:
a) interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e delle pertinenze, senza apportare
modifiche all’aspetto esteriore, alla qualità dei materiali e agli elementi architettonici esistenti, ivi compresi quelli necessari a mantenere in
efficienza, integrare o sostituire gli impianti esistenti, sistemazioni esterne;
modifiche all’aspetto esteriore, alla qualità dei materiali e agli elementi architettonici esistenti, ivi compresi quelli necessari a mantenere in
efficienza, integrare o sostituire gli impianti esistenti, sistemazioni esterne;
b) arredi, software e hardware di nuova fabbricazione funzionali al progetto proposto;
c) spese relative a perizie tecniche o finanziarie, nonché le spese per contabilità, se direttamente connesse all’operazione cofinanziata e necessarie
per la sua preparazione o realizzazione, nella misura massima dell’8% della spesa ammissibile;
per la sua preparazione o realizzazione, nella misura massima dell’8% della spesa ammissibile;
d) costi, per la presentazione di fidejussioni per ogni domanda di contributo, nella misura massima del 2% a valere sugli importi garantiti;
Sono ammissibili le spese sostenute e quietanzate dalla data successiva alla presentazione della domanda e sostenute entro e non oltre 15 mesi decorrenti dalla data di pubblicazione nel BUR della graduatoria definitiva approvata da Regione Umbria, salvo eventuali proroghe concesse.
Regime di aiuto ed intensità dell’intervento finanziario
Il contributo per singolo progetto è fissato nella misura del 35% delle spese ammesse e potrà, in ogni caso, essere non inferiore ad € 17.500,00 (diciassettemilacinquecento) e non superiore ad € 31.500,00 (trentumilacinquecento).
Le agevolazioni sono concesse a titolo di “de minimis”.
Presentazione delle domande
Le domande potranno essere compilate ed inviate telematicamente a partire dalle ore 9,00 del 21 gennaio 2015 ed in ogni caso entro le ore 24:00 del 11 febbraio 2015, giorno di chiusura del bando.
PARTE II – PROGETTI DELLE SINGOLE IMPRESE EXTRALBERGHIERE E ALL’ARIA APERTA
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare dell’intervento finanziario le imprese ricettive extralberghiere, classificate: ostelli per la gioventù, country house e le strutture ricettive all’aria aperta che, alla data 05/11/2014, siano in possesso del prescritto titolo abilitativo all’esercizio dell’attività e che alla data di presentazione della domanda a valere sul presente bando, risultino:
– piccole e medie imprese;
– con sede operativa in Umbria.
Alla data di presentazione della domanda, tutte le imprese che partecipano, devono altresì possedere i seguenti requisiti di ammissibilità:
a) essere regolarmente costituite ed iscritte al registro delle imprese presso la CCIAA competente per territorio;
b) risultare autonome tra di loro ai sensi della disciplina comunitaria e nel rispetto della definizione di PMI; non sono pertanto ammissibili imprese che risultino tra di loro associate o controllate ai sensi dell’art. 2359 del Codice Civile;
c) essere attive;
d) rispettare le norme dell’ordinamento giuridico italiano in materia di prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro e delle malattie professionali, della sicurezza sui luoghi di lavoro, dei contratti collettivi di lavoro e delle normative relative alla tutela dell’ambiente.
Requisiti di ammissibilità:
a) Per le strutture ricettive all’aria aperta:
– I progetti delle strutture ricettive all’aria aperta devono prevedere, a pena di esclusione, il rifacimento totale dei servizi igienici. L’ammissibilità di tali progetti è consentita nel caso in cui il rifacimento dei servizi igienici sia stato realizzato dopo la data del 1 gennaio 2011, debitamente comprovato dalla relativa documentazione contabile.
b) Per le strutture ricettive extralberghiere classificate country house:
– I progetti delle strutture ricettive extralberghiere classificate country house sono finalizzati esclusivamente alla riqualificazione dell’area esterna circostante la struttura.
c) Per le strutture ricettive extralberghiere classificate ostelli per la gioventù, country house e delle strutture ricettive all’aria aperta:
– Le strutture ricettive extralberghiere classificate ostelli per la gioventù, country house e le strutture ricettive all’aria aperta, al momento della presentazione della domanda devono garantire agli ospiti il servizio di wifi gratuito.
Caratteristiche delle proposte progettuali
– Delle strutture ricettive extralberghiere classificate ostelli per la gioventù e all’aria aperta
Per tali strutture sono ammissibili proposte progettuali che prevedono spese ammissibili non inferiori ad € 50.000,00 e non superiori ad € 200.000,00 per ogni singola impresa.
I progetti possono prevedere oltre a quanto definito alle lettere a) e c), interventi volti al mantenimento della classificazione posseduta e/o l’incremento della stessa;
– Delle strutture ricettive classificate country house
Per tali strutture sono ammissibili proposte progettuali che prevedono spese ammissibili non inferiori ad € 30.000,00 e non superiori ad € 50.000,00 per
ogni singola impresa.
ogni singola impresa.
Tempistica di realizzazione dei progetti
I progetti dovranno essere realizzati entro 12 (dodici) mesi dalla data di pubblicazione nel BUR della graduatoria definitiva, approvata da Regione Umbria.
Spese ammissibili
La proposta progettuale per la quale si richiede il contributo deve prevedere spese decorrenti dalla data successiva alla presentazione della domanda e
riconducibili alle seguenti tipologie:
riconducibili alle seguenti tipologie:
A) – interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e delle pertinenze, senza apportare modifiche all’aspetto esteriore, alla qualità dei materiali e agli elementi architettonici esistenti, ivi compresi quelli necessari a mantenere in efficienza, integrare o sostituire gli impianti esistenti;
– arredi;
– attrezzature e macchinari;
– certificazioni ambientali nella misura massima del 10% della spesa ammissibile;
– realizzazione di impianti tecnologici, fotovoltaici e pannelli solari;
– impianti finalizzati al relax, il recupero energetico e la cura della persona, a servizio della struttura ricettiva di cui vengono a costituire parte integrante, ad esclusione delle attrezzature;
– centri fitness, a servizio della struttura ricettiva di cui vengono a costituire parte integrante, ad esclusione delle attrezzature;
– sale polifunzionali a servizio della struttura ricettiva di cui vengono a costituire parte integrante, ad esclusione delle attrezzature;
– piscine con soluzione salina, coperte o scoperte a servizio della struttura ricettiva di cui vengono a costituire parte integrante, ad esclusione delle attrezzature;
– impianti sportivi-ricreativi all’aria aperta, sistemazioni esterne, annessi alla struttura ricettiva di cui vengono a costituire parte integrante, ad esclusione delle attrezzature;
– acquisto e installazione di Mobile Home , tende e caravan dotate di veranda esterna;
– interventi di ristrutturazione edilizia come meglio definite dall’art. 3 comma 1 lettera d) della legge regionale n. 1/2004 e successive modifiche, solamente per i servizi igienici all’interno delle strutture ricettive all’aria aperta;
B) – costi, per la presentazione di fidejussioni per la domanda di contributo, nella misura massima del 2% a valere sugli importi garantiti;
C) – spese tecniche per la progettazione e direzione lavori nella misura massima dell’8% della spesa ammessa a contributo.
Sono ammissibili le spese sostenute e quietanzate dalla data successiva alla presentazione della domanda ed entro e non oltre 15 mesi decorrenti dalla data di pubblicazione nel BUR della graduatoria definitiva approvata da Regione Umbria, salvo eventuali proroghe concesse.
Regime di aiuto ed intensità dell’intervento finanziario
L’intervento finanziario, delle strutture ricettive extralberghiere classificate ostelli per la gioventù e delle strutture ricettive all’aria aperta, per singola impresa, è fissato nella misura del 50% delle spese ammesse e potrà, in ogni caso, essere non inferiore ad € 25.000,00 (venticinquemila) e superiore ad € 100.000,00 (centomila).
L’intervento finanziario, delle strutture ricettive classificate country house, per singola impresa, è fissato nella misura del 50% delle spese ammesse e potrà, in ogni caso, essere non inferiore ad € 15.000,00 (quindicimila) e superiore ad € 25.000,00 (venticinquemila).
Le agevolazioni sono concesse a titolo di “de minimis”.
Presentazione delle domande
La presentazione delle domande potrà essere effettuata a partire dalle ore 9,00 del 5 dicembre 2014 ed in ogni caso entro le ore 24:00 del 14 gennaio 2015.
{reg} LINK: http://www2.regione.umbria.it/bollettini/download.aspx?doc=141105A51SO3.pdf&t=so&p=1&show=true
{/reg}