PMI INNOVATIVE
BENEFICIARI
Le PMI beneficiarie del presente bando debbono configurarsi in una delle seguenti tipologie:
start-up ad alto contenuto tecnologico. Le start-up ad alto contenuto tecnologico sono le società di nuova creazione caratterizzate dalla presenza di processi produttivi altamente tecnologici ed innovativi in termini di output, o in termini di fattori di produzione compresa l’utilizzazione di brevetti ed opere dell’ingegno depositate in ambito nazionale ed internazionale.

spin-off di natura industriale. Si definisce spin-off industriale una nuova unità economica con le stesse caratteristiche di cui al punto precedente, costituita da alcuni soggetti che provengono da una impresa esistente, che si distingue per il grado di innovatività.
spin-off accademici ad elevate competenze scientifiche. Si definisce spin-off accademico una nuova unità economica caratterizzata dalla presenza di processi produttivi altamente tecnologici ed innovativi in termini di output o di fattori della produzione o che siano stati riconosciuti come tali nell’ambito degli appositi regolamenti emanati dall’ateneo di provenienza.
Inoltre, le PMI devono avere le seguenti caratteristiche:
– costituite sotto forma di società di capitali (comprese le srl uni personali);
– aventi sede operativa in Umbria funzionalmente coinvolta nella realizzazione del progetto e con un codice primario di attività ATECO 2007, riferito alla sede/unità produttiva in cui si realizza l’intervento, C, E, F H, J, M, N, S, con alcune limitazioni;
– essere regolarmente costituite ed iscritte al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio competente per territorio, anche da non più di tre anni antecedenti la data del 30/01/13;
– essere attive.
VALORE DI PROGETTO AMMISSIBILE: MIN € 30.000,00  – MAX € 500.000,00.
 
MISURA DELLE AGEVOLAZIONI: Contributo a fondo perduto pari al 40% del costo totale ammesso, per un max. di € 200.000,00 (regime de minimis).
 
SPESE AMMISSIBILI
  1. Spese di costituzione (max 2.000,00 euro);
  2. Spese di locazione dei laboratori e della sede operativa dell’impresa in cui viene effettuato l’investimento per un importo massimo di € 30.000,00 annui e limitatamente a 12 mesi a partire dal mese di presentazione della domanda.
  3. Macchinari, attrezzature, impianti hardware e software di stretta pertinenza dell’attività produttiva dell’impresa (escluse le attrezzature per attività amministrativa, hw e sw relativo a singole postazioni di lavoro, arredamento).
  4. Acquisizione e locazione finanziaria di attrezzature scientifiche e di laboratorio;
  5. Acquisto di brevetti, fino ad un massimo del 60% del totale del progetto ammesso;
  6. Spese connesse alla concessione o riconoscimento di brevetti o di altri diritti di proprietà intellettuale ivi comprese le spese di ricerca pre-brevettuale direttamente sostenute dalla società titolare del brevetto.
  7. Spese finalizzate alla partecipazione a fiere ed eventi (max € 10.000,00);
  8. Consulenze esterne specialistiche nella misura massima del 10% del costo totale ammissibile del progetto (per le sole tipologie identificate nella sezione A del catalogo dei servizi qualificati della Regione Umbria).
  9. Consulenze e/o accordi di collaborazione rese da istituti universitari e centri di ricerca pubblici nella misura massima del 20% del costo totale ammissibile del progetto.
  10. Spese connesse allo sviluppo sperimentale di un brevetto, sostenute tramite una struttura esterna all’azienda beneficiaria del contributo.
  11. Costo del personale dipendente e spese per materiali sostenute direttamente dall’azienda beneficiaria per lo sviluppo sperimentale di un brevetto per un massimo del 40% del costo totale del progetto ammesso.
REQUISITI DI AMMISSIBILITA’
Per il rispetto del criterio dell’innovatività l’impresa deve presentare almeno una delle seguenti condizioni:
A) Basarsi sullo sfruttamento di un brevetto, avendolo, alternativamente:
a) depositato e registrato direttamente;
b) acquisito a titolo di conferimento gratuito da parte di uno dei soci dell’impresa o da parte di terzi;
c) acquisito da uno dei soci dell’impresa ed il suo valore iscritto a bilancio sia stato integralmente destinato ad incrementare il patrimonio netto dell’impresa;
d) acquistato, o in corso di acquisizione, a titolo oneroso da terzi (sono escluse le acquisizioni da parte dei coniugi o dei parenti in linea retta fino al secondo grado dei titolari/soci/legali rappresentanti e/o componenti l’organo di amministrazione delle imprese beneficiarie del contributo);
e) ottenuto in licenza esclusiva almeno a livello nazionale.
B) Avere stipulato un accordo di collaborazione scientifica con università, enti di ricerca, centri di ricerca pubblici. La natura dell’accordo deve essere necessariamente a titolo oneroso e coerente con l’attività dell’impresa.
C) Avere nella compagine societaria, una delle seguenti tipologie di soci o una loro combinazione:
– soggetti di ricerca (università, dipartimenti, enti di ricerca pubblici o privati, singoli ricercatori, professori, strutture di ricerca industriale);
– investitori istituzionali o informali (società di venture capital, business angels, fondazioni) specializzati nel finanziamento di nuove iniziative imprenditoriali ad alta tecnologia;
– partners industriali.
La somma delle quote di partecipazione di tali soggetti non dovrà essere superiore al 40%. La quota di partecipazione del partner industriale deve essere tale da non far perdere i requisiti di PMI all’impresa proponente.
Le risorse disponibili sono pari a € 1.000.000,00 di cui € 300.000,00 destinati per interventi realizzati nei Comuni dell’Area di crisi Merloni (Assisi – Bastia Umbra – Bevagna – Campello sul Clitunno – Costacciaro – Foligno – Fossato di Vico – Gualdo Tadino – Gubbio – Nocera Umbra – Scheggia e Pascelupo – Sigillo – Spello – Spoleto – Trevi – Valfabbrica – Valtopina).

SCADENZA:
La presentazione dei progetti potrà avvenire a partire dalle ore 0,00 del 18 febbraio 2013 e fino alle ore 24,00 del 31.12.2013 mediante procedura valutativa negoziale a sportello.