Gli interventi vertono principalmente su spese acquisto modem/router per impianti wi-fi messi a disposizione dei clienti a titolo gratuito, acquisto software e applicazioni per siti web, acquisto software ed hardware per programmi e sistemi informatici per la vendita diretta di servizi e pernottamenti, contratto di fornitura spazi web e pubblicità on line, fornitura di prestazioni e di servizi per spese di consulenza
per comunicazione e marketing digitale, fornitura di prestazioni e di servizi per formazione del personale.
Le modalità attuative e l’istanza per accedere all’agevolazione deve essere presentata in forma telematica tramite il portale di accesso dedicato del sito http://www.beniculturali.it.
La procedura di accesso all’agevolazione si distingue in una fase di preparazione, in cui si procede alla registrazione al portale e alla compilazione dell’istanza e in una di presentazione vera e propria delle domande.
Nello specifico, dal 9 febbraio 2017 al 23 febbraio 2017 le imprese dovranno inserire sul sito del Ministero dei Beni Culturali i dati dell’azienda e le informazioni relative al progetto di finanziamento.
L’inoltro della domanda di agevolazione avverrà tramite la procedura del “click day”, quindi la graduatoria sarà redatta in base all’ordine cronologico di ricevimento da parte dell’ente promotore delle domande a partire dalle ore 10.00 del giorno 27 febbraio 2017.
Il contributo del Credito d’Imposta è pari al 30% delle spese sostenute e fruibile nel modello Unico 2017.”
Per approfondimenti è possibile consultare la scheda (clicca qui).