Bando pubblico per l’individuazione delle piccole e medie imprese che intendono partecipare al PUC 2 promosso dal Comune di Foligno finalizzato all’assegnazione degli aiuti previsti dalla Regione Umbria con la D.G.R. N. 351 del 07/04/2008, e successive modifiche ed integrazioni.

 
MISURA DELL’AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto a favore delle singole imprese pari al 30% dell’investimento ammesso.
 
SOGGETTI AMMESSI A BENEFICIO: le piccole e medie imprese aventi operativa oggetto d’intervento collocata nell’ambito territoriale perimetrato dal Comune di Foligno (Area PUC 2).
Le attività d’impresa ammesse a contributo, ex art. 3 del bando, sono le seguenti:
1. Attività commerciali;
2. Attività di somministrazione di alimenti e bevande (es. bar e ristoranti);
3. Attività di pubblico esercizio;
4. Attività di pubblico spettacolo (es. cinema);
5. Attività artigianali;
6. Attività turistico ricettive;
7. Attività di servizio ai cittadini ed alle imprese (es.: servizi per l’infanzia, parcheggi, etc.).
Possono presentare domanda di contributo anche le imprese inattive, purchè dimostrino di essere in esercizio nell’unità locale oggetto d’intervento al momento della richiesta della liquidazione del saldo di contributo.
 
TIPOLOGIA DI INTERVENTI AMMISSIBILI: sono ammissibili a contributo gli investimenti, in beni strumentali, nuovi di fabbrica, effettuati (ovvero fatturati e pagati a mezzo Riba o Bonifico) successivamente alla data della presentazione della domanda di contributo.
Gli investimenti devono essere conclusi entro il 30/11/2014 e rendicontati al Comune di Foligno entro il 31/12/2014, come indicato dalla Regione Umbria con la D.G.R. N. 589 del 10/06/2013.
Gli investimenti si intendono conclusi e completamente realizzati ove risulti che:
– Le opere sono state completate;
– I beni sono stati acquistati e consegnati presso l’unità locale in area PUC2;
– L’impresa ha sostenuto e pagato interamente il relativo prezzo, come deve risultare dai documenti
giustificativi di spesa.
La liquidazione del saldo del contributo dovrà essere richiesta dopo l’ultimazione dell’intervento e
comunque entro e non oltre i termini di cui sopra.
 
TIPOLOGIA DELLE SPESE AMMESSE A CONTRIBUTO:
1. EX ART. 18 co. 1 lett. A) e B) del bando regionale: attrezzature, macchine da ufficio e arredi, installazioni di reti telematiche, hardware, software;
2. EX ART. 18 co. 2 lett. A) del bando regionale (ammissibili solo in presenza di titolo abilitativo edilizio) ovvero: manutenzioni straordinarie, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, nuova costruzione (ex art. 3 L.R. N. 01/04);
3. EX ART. 18 co. 1 lett. B),C),D) del bando regionale (per tali interventi potrebbe essere necessario il titolo abilitativo edilizio): impianti (installazione/rifacimento), impianti per l’autosufficienza energetica, la sostenibilità ambientale degli edifici, sistemi di sicurezza interni ed esterni;
4. EX ART. 18 co. 3 del bando regionale: spese tecniche di progettazione e direzione dei lavori (fino ad un massimo del 6% degli investimenti ammessi).