Attività finanziabili
Sono ammessi a contributo i progetti ricadenti in una delle seguenti tipologie:
- Progetti di investimento;
- Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.
Sono ammesse a contributo tutte le spese direttamente necessarie alla realizzazione del progetto, nonché le eventuali spese accessorie o strumentali, funzionali alla realizzazione dello stesso ed indispensabili per la sua completezza quali:
– Ristrutturazione o modifica strutturale e/o impiantistica degli ambienti di lavoro;
– Installazione e/o sostituzione di macchine, dispositivi e/o attrezzature;
– Modifiche del layout produttivo;
2. Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale:
– Adozione ed eventuale certificazione di un SGSL;
I progetti devono essere realizzati entro 365 giorni dalla data di ricezione comunicazione di esito positivo della verifica.
Le imprese possono presentare una sola domanda in una sola Regione, relativa a un solo progetto, riguardante una sola unità produttiva e una sola tipologia tra quelle sopra indicate. La causa di infortunio o il fattore di rischio indicata in domanda può essere una sola e deve essere riscontrabile, a pena di esclusione, nel DVR (Documento di valutazione dei rischi) o, per quanto riguarda le aziende di cui all’art. 29 comma 5 del D. Lgs. 81/2008 s.m.i., nel documento relativo alle procedure standardizzate o nell’autocertificazione di Valutazione dei Rischi a firma del datore di lavoro.
Le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla C.C.I.A.A., attive, e in regola con gli obblighi contributivi.
Spese NON AMMESSE
- dispositivi di protezione individuale nonché ogni altro relativo complemento o accessorio;
- automezzi e mezzi di trasporto su strada, aeromobili, imbarcazioni e simili;
- impianti per l’abbattimento di emissioni o rilasci nocivi all’esterno degli ambienti di lavoro, o comunque qualsiasi altra spesa mirata esclusivamente alla salvaguardia dell’ambiente;
- hardware, software e sistemi di protezione informatica fatta eccezione per quelli dedicati all’esclusivo ed essenziale funzionamento di sistemi utilizzati ai fini del miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza;
- mobili e arredi.
- adempimenti inerenti la valutazione dei rischi di cui agli artt. 17, 28 e 29 del d. lgs. 81/2008;
- interventi da effettuarsi in locali diversi da quelli nei quali è esercitata l’attività lavorativa al momento della presentazione della domanda;
- progetti già realizzati o in corso di realizzazione: per “progetto in corso di realizzazione” si intende un progetto per la realizzazione del quale siano stati assunti da parte dell’impresa richiedente, in data anteriore al 15/03/2013, obbligazioni contrattuali con il soggetto terzo che dovrà operare per realizzarlo;
- manutenzione ordinaria degli ambienti di lavoro, di attrezzature, macchine e mezzi d’opera;
- adozione e/o certificazione di sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) relative ad imprese senza dipendenti;
- acquisizioni tramite locazione finanziaria (leasing);
- mero smaltimento dell’amianto (lo smaltimento è ammesso solo nel caso in cui l’intervento rientri in un progetto complessivo volto al miglioramento delle condizioni di salute dei lavoratori dell’azienda nel quale è compresa la rimozione dell’amianto ad esempio presente in coperture, per coibentazione, ecc.);
- acquisto di macchinari o apprestamenti indispensabili per l’erogazione di un servizio o per la produzione di un bene, di cui l’impresa non dispone ma che deve possedere per poter svolgere la propria attività aziendale: ad esempio, non è finanziabile un ponteggio per la realizzazione di un opera edile o una macchina in una impresa appena costituita che avrebbe dovuto comunque acquistare per poter svolgere la propria attività.
Presentazione delle domande